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Ugo Ojetti (Roma 1871 - Firenze 1946) fu collezionista e opinionista sagace, ma fu, soprattutto, un raffinato censore del sistema delle arti italiano e, ancor piů, un manager delle esposizioni, sorta di curatore ante litteram, tes ... celý popis
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Ugo Ojetti (Roma 1871 - Firenze 1946) fu collezionista e opinionista sagace, ma fu, soprattutto, un raffinato censore del sistema delle arti italiano e, ancor piů, un manager delle esposizioni, sorta di curatore ante litteram, teso fra passione antiquaria e ricerca di nuove qualitŕ espressive, possibilmente connotate da un alto potenziale identitario ed economico. L'amore per i canoni visivi del nostro passato - avvertiti come necessaria consolazione al presente - lo spinse a promuoverne largamente il recupero, in una perenne ricerca di alleanze intellettuali, politiche e finanziarie. Opzione rischiosa, che lo portň - fra vittorie e delusioni - a incrociare i nodi piů oscuri della programmazione culturale fascista. Questo volume indaga l'intensitŕ del personaggio sotto il segno del fare. Segue il filo rosso della sua esperienza, affiancando scritti pubblici e carte private, cosě da individuare non soltanto il legame ch'egli seppe attivare fra indirizzo critico e attivitŕ organizzativa, ma anche la sua appassionata battaglia per avvicinare "la bellezza" a un pubblico esteso.
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