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"Appartenersi" narra una storia universale e, oggi piů che mai, necessaria. Č il grido liberatorio dell'autore, Karim Miské: nato da padre mauritano, diplomatico e musulmano, e da madre francese, assistente sociale, professoressa, ... celý popis
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"Appartenersi" narra una storia universale e, oggi piů che mai, necessaria. Č il grido liberatorio dell'autore, Karim Miské: nato da padre mauritano, diplomatico e musulmano, e da madre francese, assistente sociale, professoressa, atea e femminista, per tutti č sempre stato "quel tipo bizzarro, con la faccia da arabo e i modi da bianco". Rimbalzato senza tregua da un'identitŕ all'altra, sin da bambino cerca una categoria alla quale appartenere, finendo per non accettarne nessuna. Il suo specchio gli rimanderŕ sempre l'immagine di un bastardo, un emarginato, un intruso. Perduto tra mondi diversi - arabo, bianco, cristiano, ateo, musulmano, nero, comunista - e tra svariati paesi - la Francia, la Mauritania e anche l'Albania di Enver Hoxha -, Miské č "il granello di sabbia nell'ingranaggio dell'identitŕ", perennemente in lotta con il riflesso piů difficile da evitare, lo sguardo degli altri. E se all'inizio c'era la vergogna, ora c'č la rabbia, ma anche la solitudine. E l'eterna domanda: chi sono io? In cerca di risposte, l'autore racconta di un percorso atipico, di una ferita ancora viva, di toccanti ricordi d'infanzia e di come, col tempo, č riuscito a costruirsi una nave che lo aiuta ad attraversare la vita: la letteratura, unico antidoto e unico punto fermo in questa interessante riflessione sul tema dell'identitŕ che č insieme saggio, memoir, testimonianza, ma soprattutto un'attualissima radiografia della complessitŕ del mondo.
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